lacomune
Siamo di parte, dalla parte di lavoratrici e lavoratori.
Ci occupiamo della tutela dei diritti del lavoro in campo civile e penale, in tutti i settori, dal lavoro dipendente, al lavoro para-subordinato, al lavoro autonomo.
Ci occupiamo di corretto inquadramento contrattuale, sicurezza sul lavoro, monitoraggio a distanza, rispetto della privacy e diritto antidiscriminatorio.
Cosa Facciamo
Abbiamo particolare esperienza nel settore dei lavori precari (in particolare del lavoro tramite piattaforma- gig economy) e in materia di tutela della salute.
Quello che ci siamo proposti nella nostra attività professionale è tentare di garantire, per quanto attiene al nostro ruolo e possibilità, una tutela legale anche a coloro che non hanno copertura sindacale e indipendentemente dalle possibilità economiche. Cerchiamo di avere una particolare attenzione per i soggetti discriminati per provenienza geografica, condizioni economiche, genere, orientamento sessuale, identità, disabilità.
Siamo vicini ai lavoratori e lavoratrici, ai gruppi di movimento e ai sindacati che operano nell’interesse dell’avanzamento dei diritti e delle tutele sul lavoro.
Oltre al supporto legale, ciò che ci proponiamo e stiamo tentando di costruire è una rete di relazioni che ci porti ad azioni coordinate a livello nazionale e internazionale che abbiano come punto di interesse centrale quello della difesa e dell’avanzamento delle tutele sul lavoro, in particolare con riferimento alla precarietà, all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro e a coloro che sono obbligati a lavorare in condizioni di sfruttamento.
L’invito è rivolto non solo ad avvocatx, lavoratorx e organizzazioni ma anche a chiunque voglia mettersi in relazione con questo modo di pensare e agire.
Per prendere appuntamento per un supporto legale o se volete mettervi in relazione con noi potete utilizzare i riferimenti nella sezione contatti.
Tra gli altri nel 2020 abbiamo difeso i riders di Foodora Italia nella causa che ha portato alla prima vittoria del settore (Corte di Cassazione 1663/2020), nel 2021-2022 ci siamo occupati della tutela dei riders nel processo per caporalato contro i manager della Uber Italy e della FRC a Milano e nel 2023 abbiamo assistito i/le riders di Glovo nel processo di primo grado che si è concluso a Torino con il riconoscimento della qualifica di lavoratori subordinati.
Avv. Giulia Druetta
Si occupa di diritto del lavoro, di sicurezza, di persone vittime di caporalato, di diritti delle donne e persone lgbtqi e di difesa dalla violenza maschile. Nei suoi studi si è occupata di diritto al lavoro delle donne, di diritti delle persone transgender. Dal 2016 ad oggi si è occupata del caso del riders e ha sviluppato una particolare esperienza nel lavoro tramite piattaforma, dalla sua corretta qualificazione e retribuzione ai problemi relativi agli strumenti di controllo digitale (discriminazione, controllo a distanza, privacy, etc)
PRESS
#cartabianca
Il caso Foodora.
Rai
Rider, Glovo condannata a Torino: i fattorini sono lavoratori subordinati.
Il Fatto Quotidiano
Sentenza contro Glovo: “I rider sono lavoratori subordinati”.
Torino Today
I giudici di Torino: «Rider lavoratori subordinati».
Corriere della Sera
Lavoro: Uber eats annuncia un protocollo di sicurezza. Misure sufficienti a tutela dei rider?
Radio Onda d’Urto
I nuovi oppressi, migliaia di fattorini a prezzi da fame.
Voce Tempo
Caporalato dei rider, aperta indagine fiscale.
Rai TG1
Colpo colossale al caporalato digitale: 60 mila rider da assumere in 3 mesi e multa da 733 milioni di euro.
Il Manifesto
The rise of Uber Eats gang masters is tearing the gig economy apart.
Wired
Il teste di Deliveroo? Un finto rider: è un loro ex dirigente.
Il Fatto Quotidiano
El Tribunal Supremo declara falsos autónomos a los ‘riders’ de Glovo.
El Periodico
Torino: il tribunale ammette 21 rider come parti civili nel processo a Uber Italy.
Radio Onda d’Urto
Cassazione: ai rider tutele del lavoro subordinato anche se non sono dipendenti.
Il Sole 24 Ore
La Cassazione boccia Foodora, vittoria piena dei rider: “Sono lavoratori subordinati”.
Repubblica Torino
Perché il lavoro culturale deve imparare dalle lotte sindacali della gig economy.
Che Fare
Caporalato, 21 rider ammessi come parte civile nel processo a Uber.
Il Fatto Quotidiano
Processo Foodora, Corte d’Appello accoglie il ricorso degli ex rider.
La Stampa
Foodora, cosa ci dice la sentenza della Corte d’Appello.
Radio Città Fujiko
#Foodora, la Cassazione dà ragione ai rider: ai ciclofattorini le stesse tutele del lavoro subordinato.
Rai Presa Diretta
La sentenza sui rider non è che l’inizio.
Jacobin
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